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E-mail Redazione: faenzanet@yahoo.it Ultimo aggiornamento: 1-10-2016 11:09

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Ultime notizie

- Giornalisti olandesi in visita a Brisighella

- Bando di concorso per una borsa di studio destinata ad un giovane giornalista faentino in memoria del prof. Enrico Docci

- A Castello il comune comunica con la cittadinanza anche tramite i cellulari

- Il 16 aprile prossimo consiglio comunale faentino dove si parla di bilancio (leggi aliquote IMU)

- Un nuovo laureato dal corso faentino di Chimica

- Eletto il nuovo direttivo GUS emilia romagna: nel direttivo il faentino Giuseppe Sangiorgi

- Assegnati a Faenza i campionati Italiani sbandieratori 2012

- A Castel Bolognese la Municipale fotografa le bici per ridurre i furti

 

Politica su fatti faentini

- Si chiede che il Comune si impegni per dare da mangiare agli animali del Parco Bucci

- Il portavoce del Comitato Faventia racconta il colloquio con il SIndaco rigaurdo le presunte pressioni ricevute

- Il PDL dice NO al Piano Sosta

- Per la Ridolfi il Piano sosta è provvedimento comunale nato per far cassa

- Il consigliere Gilberto Bucci analizza la stangata IMU alle famiglie faentine

- La Lega Nord denuncia: all'assicurazione (romena) dell'AUSL di Ravenna, la City Insurance, è stata bloccata l'attività da parte della ISVAP

-La Ridolfi chiede lumi sulle presunte pressioni del Comandant dei Vigili ad Emanuele Visani

- La Lega Nord contro lo stanziamento di fondi per il campo dei ROM

- PDL: Bocciata legge per finanziare Palio del Niballo

- Laboratorio Faenza: "Resta irrisolto il problema della Pronta Reperibilità Pediatrica"

- Lega Nord “Castel Bolognese paese sicuro? A quanto pare no.”

- Il consigliere Bernardi: "Il Comune accelera e vuole il piano sosta a tutti i costi. Non ascolta la volontà dei cittadini"

- La consigliere Nevia Fabbri chiede di far aderire Faenza alla Giornata Mondiale dell'acqua e ai Solar Days

- Lega Nord: "Parcheggiatori e venditori abusivi minacciano i cittadini faentini: Che fa il Comune?"

- Lega Nord: Terre Naldi, storia infinita. Il Comune di Faenza dà ancora soldi alla società

- PD Faenza. Roberto Pasi nuovo capogruppo in consiglio comunale

 

Sport

- Uemme Genius Faenza pronta per la nuova avventura in Serie B

- Il Faventia calcio a cinque esonera l'allenatore

- Calcaterra vince la 100 Km del Passatore 2012

- La pallamano Faenza chiude al secondo posto

- Il Faenza batte il Castel San Pietro e torna a sperare nella salvezza

- Il Faenza Calcio sconfitto in casa 1-2 dalla Sampierana

- Grande partecipazione alla staffetta del Pellicano 2012 del GiocaFaenza Tantisport

- La Roberta batte Priolo e conquista la sesta posizione al termine della Regular Season.

- Il Faenza perde male in trasferta a Misano

- Uemme Genius spuntata. Cavezzo passa al PalaBubani

OGGI VENERDI' 28 MARZO, I GIORNALI PARLANO DI:

FORSE AD UNA SVOLTA LE INDAGINI SUL FURTO DELLA VIGNA: TROVATA NEI PARAGGI ABBANDONATA DA GIORNI UN'AUTO IMPANTANATASI NEL FANGO. E' DEI LADRI?

LA PUZZA AL LICEO BALLARDINI E' SEMPRE PIU' UN CASO: 3 CLASSI TRASFERITE, STUDENTI E PROF CON LA CEFALEA E LA PROVINCIA E' TOTALMENTE ASSENTE

Il Comune versa 103.000 euro all'anno e il governo Renzi lascerà la Polizia a Faenza - Presidio continuo della Municipale all'Ospedale per allontanare zingari e parcheggiatori - La navetta ecologica sempre più nelle grazie dei faentini: si è arrivati a 500 passeggeri al dì - Il WWF si lamenta e si sfila da Oplà: "Non ci vogliono far spendere 20.000 euro per le cassette per i pipistrelli" - Questa sera si apre il sipario sul nuovo presbiterio del Duomo restaurato - Castel Bolognese la Lega presenta Jacopo Berti come candidato sindaco, i civici di "Cambiamo Insieme" candidano Enzo Minardi - Ripristinata la segnaletica lungo l'Anello che tocca i ponti di Lamone e Marzeno - Fine settimana di puliie per gli argini dei fiumi - Clamoroso ritorno delle "palle" in piazza - Basket, Raggisolaris ai play-off domenica contro Guastalla - METEO, UN FINE SETTIMANA TUTTO A BASE DI....

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IN PASSATO: BEN 3 PIRATI DELLA STRADA IN POCHE ORE CAUSANO INCIDENTI NEL FAENTINO E POI FUGGONO - BIMBA ABBANDONATA IN CASA DALLA MAMMA CHE ESCE DI CASA GIORNI E NOTTE INTERE LASCIANDOLA SOLA CON CIBO E TV - Bilancio comunale, i faentini iniziano a tremare pensando a quanto ci faranno pagare - Cedir di Castel Bolognese 3 mesi di cassa integrazione poi si vedrà sugli 85 "esuberi" - Rotonda di via Borello a Castello iniziano le ultime opere - Giordano Sangiorgi parla del MEI: "Se non rinnovavamo la manifestazione ora sarebbe scomparsa" - Tanta folla per l'ultimo saluto al compianto Federico Silvestrini - Grillini chiede sconti IRPEF per le famiglie visitate dai ladri a Faenza - La BCC della Romagna Occidentale festeggia 110 anni di vita a Casola - Addio Veronica, cacciata dalla casa del Grande Fratello dal voto femminile - A Solarolo in scena la compagnia toscana Prospettiva Capaneo - In città si è riaccesa la passione per il basket - Rugby, Faenza ha la promozione ad un passo al termine di un campionato favoloso


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Altri video di Faenzanet

Festa della Liberazione a Solarolo, il Sindaco Anconelli intervistato da Tiziano Zaccaria

La conferenza sulla Sicurezza a Faenza

Tariffe asili, il massacro della classe media faentina

Ieri l’Assessore Campodoni si è irritata per un “titolo” con il quale sintetizzavamo un articolo (http://www.faenzanet.it/rs/130411CAasili.jpg) pubblicato dal Carlino scrivendo: “Asili nido, il Comune porta le rette alle stelle e i genitori faentini costretti a non iscrivere i loro bimbi
La Campodoni ha ribattuto con un post “Invito a leggere tutto l'articolo perchè è stato completamente travisato da questo titolo

Purtroppo -per i faentini- non è stato assolutamente travisato nulla da Faenzanet, ma si è preso semplicemente atto di come la politica di massacro della classe media faentina messa continuamente in atto da questa Amministrazione abbia costretto tantissime famiglie a rinunciare al servizio dell’asilo nido.

Se avete la pazienza di leggere l’articolo vedrete come la vera notizia non sia certamente il fatto che ora l’Amministrazione si è accorta di come l’aumento delle tariffe abbia portato ad una fuga dagli asili e tenti di porvi rimedio con qualche ‘sconticino’. Il dato veramente interessante è scoprire che nel 2013 sono solo 250 i bambini che chiedono di accedere ai nidi, quando appena 2 anni fa (prima delle modifiche tariffarie) erano 400 ossia il 60% in più!!
Questo è dovuto in via sostanzialmente esclusiva dall'aumento delle rette con casi da 350 a 600 euro AL MESE

Ovunque nei commenti e nelle giustificazioni degli amministratori viene sempre detto che gli aumenti hanno riguardato i soli benestanti. Purtroppo non è assolutamente vero perchè la “rimodulazione” delle tariffe ha colpito anche chi ha redditi per cui si è ben lontani all’essere definiti ricchi.

Se rileggiamo un documento ufficiale, la “Presentazione del Regolamento Tariffario” (http://www.faenzanet.it/politica/foto/tariffeasili.pdf) predisposto nel 2011 dall’assessorato della Campodoni, vediamo come tutto fosse già scritto e prevedibile: a fronte di una leggerissima diminuzione per pochi (fascia verde del diagramma nella foto, se ci cliccate sopra la leggete ingrandita), non meno di 2/3 delle famiglie faentine si sono trovate a pagare molto di più, fino a rette pazzesche di 600 euro al mese. E sempre sotto leggete quanto si pagava fino al 2011: si potrà mai affermare che 2/3 delle famiglie valsise dell’asilo erano ricche? Ed infatti c’è stata una letterale fuga dal servizio.

Ed oggi che l’amministrazione comunale si voglia far bella per sconti di qualche euro dopo aver deciso aumenti mensili a 2 zeri fa sorridere: un po’ come il Sindaco che si è pavoneggiato sabato scorso all’inaugurazione ufficiale del ponte Bailey in via Monte Coralli quasi fosse un merito non aver lasciato isolate alcune famiglie e questo quando gli stessi residenti già da anni segnalavano i problemi alla struttura e mai alcuna manutenzione è stata fatta dal Comune fino al crollo che l’ha resa inagibile.

Purtroppo non si può ancora una volta che riscontrare come nei fatti l’attuale amministrazione -che doveva essere di svolta e cambiamento- sia invece una continua delusione per i faentini.

Ed il PDL contesta la politica sugli asili della Campodoni

Le ultime dal "fronte" Piano Sosta

"Malpezzi crea un'Emergenza Democratica a Faenza"

Il Professore (di diritto) Antonio Mingazzini denuncia la "contrapposizione netta tra governanti e governati" e parla di una vera e propria Emergenza Democratica che si starebbe vivendo a Faenza con "la credibilità di Malpezzi che si starebbe sgretolando sotto i suoi piedi. I buonissimi propositi del programma del Sindaco nemmeno ignorati: sepolti"

Un lettore de 'Il Resto del Carlino' scopre l'uovo di Colombo

Stà per essere firmato l'appalto con una ditta genovese per l'assegnazione della gestione dei nuovi parchimetri (che costerà oltre 1000 euro AL GIORNO). "Ma perchè non risparmiare adottando il sistema del 'gratta e sosta' come fanno dal 1996 Milano e Bologna per esaminare realmente la necessità e funzionalità del nuovo pregetto?
Chiarisca il Sindaco per quale urgenza ha già assegnato l'Appalto ad una Società di altra città: è forse più importante l'appalto che il coinvolgimento di Faenza e di chi vi abita magari disoccupato?
"

Comitato No Piano Sosta: "Un Piano Sosta demenziale, fatto da dementi"

Conferenza stampa del Comitato No Piano Sosta che è ben lontano dall'essersi sciolto, ma è anzi attivo e ben agguerrito.
Qui in video il "vivace" pensiero del portavoce del Comitato Maggiorino Bigini

L'originale idea del Sindaco su come rendere più attrattivo il centro storico

Il Sindaco Giovanni Malpezzi ha rilasciato un'intervista a Faenzawebtv in cui conferma la sua idea di andare avanti sul Piano Sosta.

Entrando nel merito del progetto espone un'originale convinzione personale su come rendere più attrattivo il centro storico.

Ascolta dalle sue parole nel video a lato.

Curioso e spettacolare incidente in via Fornarina

E' stato spettacolare l'incidente che ha coinvolto due furgoni in via Fornarina oggi pomeriggio verso le 16. A causa della velocità si sono incastrati rimanendo in bilico l'uno verso l'altro, appoggiati ad un albero. Rilievi della Municipale ed intervento dei Vigili del Fuoco. Il traffico sulla strada è stato bloccato e deviato verso il parcheggio del Centro Commerciale Borgo proprio antistante.

Un pluri pregiudicato marocchino di 22 anni
Arrestato a Faenza con la droga nella buca delle lettere

Nella mattinata di ieri 11 marzo personale della Polizia di Stato, Commissariato di P.S. di Faenza, Squadra Anticrimine, nell’ambito di un servizio finalizzato alla prevenzione e repressione dello spaccio di sostanze stupefacenti, procedeva all’arresto in flagranza per il... reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente, ex art. 73 DPR 309/90, del cittadino marocchino di anni 22, Z. I. con a carico numerosi precedenti di Polizia per furto aggravato, gravato inoltre da “Avviso Orale” emesso dal Questore di Ravenna nel settembre 2012 per avere commesso diversi furti aggravati nel territorio di questo comune, nonché una rapina nell’aprile 2012 presso l’abitazione di un parroco faentino, disoccupato, domiciliato nel centro di Faenza, in regola con il permesso di soggiorno.
In particolare alle ore 11.00 veniva segnalata la presenza di possibile sostanza stupefacente occultata nella cassetta postale di un’abitazione del centro di Faenza.
Gli operatori dell’Anticrimine, giunti prontamente sul posto, verificavano la presenza nella citata buca postale di una bilancina elettronica di precisione e n. 4 involucri di cellophane chiusi ermeticamente, di cui uno avvolto con nastro da pacchi di colore marrone, del peso complessivo di ca 400 gr.
Tali involucri, come confermato dal Narcotest effettuato presso gli uffici di Pol. Scientifica di questo Commissariato, contenevano sostanza stupefacente tipo “MARIJUANA”.
Gli operatori di Polizia procedevano quindi a perquisizione domiciliare dell’immobile. L
’appartamento, di proprietà di una stimata famiglia faentina che lo aveva regolarmente locato ad un faentino pochi mesi fa, era stato da quest’ultimo illegalmente sublocato ad un conoscente marocchino che, di fatto, vi abitava stabilmente ed in via esclusiva da novembre 2012.
Gli investigatori chiedevano allo straniero, trovato all’interno dell’appartamento mentre dormiva, di esibirne le chiavi e lo stesso, dopo aver indicato le funzioni delle tre chiavi principali accampava, con tono incerto, una versione inverosimile proprio sulla chiave più piccola, che già gli investigatori sapevano essere quella della cassetta postale, riferendone la proprietà a un non precisato parente.
Verificato sul posto che quella chiave apriva la cassetta della posta, l’uomo si dichiarava estraneo rispetto al contenuto ivi rinvenuto. Lo straniero veniva tratto in arresto e dopo le formalità di rito, associato presso la struttura carceraria di Ravenna a disposizione della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Ravenna.

Ecco chi sono i faentini illustri 2013

L’Amministrazione comunale ha approvato all’unanimità la proposta dell’apposito Comitato per la Giornata del Faentino Lontano 2013, il quale, dopo aver esaminato le diverse candidatute pervenute, ha indicato nelle persone di Walter Pasqui, ceramista e volontario internazionale in Cameroun e Congo, il Faentino Lontano 2013, e in Domenica Lia Mammini, educatrice e animatrice in diversi ambiti associativi cittadini, la Faentina sotto la Torre 2013. Le relative distinzioni onorifiche saranno consegnate ai due faentini illustri dal sindaco Giovanni Malpezzi nel corso di un’apposita cerimonia in programma domenica 23 giugno, alle ore 10.00, al teatro Masini.
Originario di Forlì, pochi mesi dopo la nascita Walter Pasqui si trasferisce con la famiglia a Faenza, mostrando fin da ragazzo una spiccata attitudine per l’arte ceramica. Interrotti gli studi per motivi familiari, completa la formazione culturale negli ambienti artistici manfredi e frequentando le botteghe ceramiche acquisisce le tecniche e le capacità specifiche di tutte le fasi della lavorazione: formatura, foggiatura, smaltatura, decorazione... Dal 1958 inizia a partecipare a concorsi ceramici, cominciando dal Concorso Internazionale di Faenza, che lo vede presenti in diverse edizioni: alla XVIII riceve un attestato di benemerenza. Nel 1959, un’anno prima di avviare l’attività artistica in proprio, partecipa al concorso di ceramica di Gualdo Tadino, ottenendo il suo primo premio. Nel 1960 apre lo studio “Keramos”, con cui entra a far parte del gruppo dei soci fondatori del Consorzio Ceramisti Faentini. Nel ’61 partecipa alla Fiera Internazionale di Montreal, mentre nel ’63, alla prima edizione del Concorso della Ceramica di Cervia ottiene il diploma d’onore.
Nello stesso anno riceve il Premio del Ministero dell’Industria e Commercio alla Mostra Mercato dell’Artigianato di Firenze; altri premi li consegue alla XXX e XXXXIII Settimana Cesenate. Opere e servizi giornalistici su Pasqui sono pubblicati in varie riviste, tra cui Artigianato, Ceramic Art, Ceramica moderna, Amica, Brava e su periodici specializzati. La sua vita cambia nel 1983 quando chiude lo studio “Keramos” e inizia a collaborare con il Visba, un organismo di volontariato di Milano, per realizzare una scuola di ceramica in Colombia, che si concretizza nel luglio 1984, quando il relativo programma ministeriale viene approvato e Pasqui, insieme ad altri tre volontari, parte per la Colombia per realizzarlo nel tempo stabilito di tre anni. Lavora al Cesmag, Centro de Estudios Superiores “Maria Goretti”, nella città di Pasto. Unico ceramista del gruppo, Pasqui svolge anche l’attività di insegnante di teoria e pratica della ceramica; gli viene infatti affidato il compito di istruire gli studenti che frequentano il corso di preparazione di “Tecnici per lo sviluppo dell’industria ceramica”. Durante la sua permanenza in Colombia prosegue anche l’attività artistica e sue opere vengono pubblicate sui maggiori quotidiani del paese: Espectator, Republica e Diario del sur. Dall’89 Pasqui inizia a collaborare con un altro organismo di volontariato milanese, il Centro di Orientamento Educativo, operando in Cameroun, nella sede di Mbalmayo, con l’obiettivo di formare giovani ceramisti, utilizzando le materie prime necessarie recuperate in loco, in modo tale da rendere il più possibile autosufficiente la nascente scuola ceramica; egli attua un programma artistico che pemette agli allievi di produrre opere legate al territorio, applicando tecniche occidentali e iconografia autoctona. Nel ‘90 la scuola diviene il primo Istituto di Formazione Artistica riconosciuto dallo Stato Camerounense. Alcuni studenti, ottenuto il diploma, si dedicano all’insegnamento in Cameroun, ma anche in Gabon e nella Repubblica Centrafricana; altri vanno a lavorare con la Cooperazione Belga e Francese. Sotto la direzione di Pasqui, la scuola realizza altresì anche grandi mosaici smaltati (118 mq), come quello del Santuario Mariano di Mvolie, a Yaunde. Sempre a Mbalmayo, alcuni diplomati all’Ifa fondano il Centro di Arte Applicata e gli affidano il compito di avviare la produzione della sezione ceramica, sia dal punto di vista tecnico, che artistico, e creare i presupposti per far lavorare i giovani neodiplomati della scuola. Le ceramiche prodotte al Caa vengono esportate nei Paesi Bassi, in Francia e negli Usa (sono in vendita alla nota boutique Moma di New York). Dal 2009, l’attività di Pasqui si suddivide tra Cameroun e Congo, dove collabora con l’Ifa di Mbalmayo, con l’Accademia di Belle Arti di Kinshasa e le cooperative di ceramisti sorte in quelle città e nei loro stati.
Domenica Lia Mammini, dopo la laurea in matematica e fisica alla Università di Bologna, insegna in varie scuole della Provincia di Ravenna, in particolare alla scuola media “Strocchi” di Faenza, anche con funzioni di vicepreside fino al pensionamento. Insieme ad altri colleghi della stessa disciplina, fonda un gruppo di lavoro finalizzato a costruire percorsi di aggiornamento continuo per l’insegnamento sperimentale della matematica, coniugando la sua competenza nelle discipline matematiche con una particolare attenzione agli allievi, in particolare durante le delicate fasi della preadolescenza e adolescenza. Impegnata nell’associazionismo cattolico, Lia Mammini è stata animatrice ed educatrice dei gruppi giovanili nella comunità parrocchiale di Sant’Antonino, presidente della Gioventù Femminile di Azione Cattolica (dal 1956 al ’65) e dell’AC, dal 1986 al ’92; segretaria del Sinodo diocesano durante l’episcopato di mons. Francesco Tarcisio Bertozzi (1987-1996), è stata fondatrice della Scuola diocesana di formazione sociale “Giovanni Paolo II”, costituita al servizio delle persone impegnate nelle istituzioni, nonché presidente dell’Unione Cattolica Italiana Insegnanti Medi e fondatrice della Società Cooperativa Sociale, di cui è stata presidente dal 1990 al 2008; tale cooperativa ha progettato e gestito il centro diurno delle allora Opere Pie Raggruppate, la casa di riposo Santa Caterina, mentre tuttora gestisce il centro diurno “Cimatti” e la casa di riposo “Istituto Lega – Sacra Famiglia” di Brisighella. L’impegno nell’associazionismo la vede tuttora attiva quale organizzatrice delle vacanze estive in montagna di gruppi della “terza età”; fa’ parte altresì dell’èquipe diocesana Adulti per il settore Adultissimi (Terza età) del Consiglio dell’Opera degli esercizi spirituali, del Consiglio Pastorale e del Consiglio Affari Economici della parrocchia di S. Antonino, nonché degli “Amici di don Eugenio Ceroni” (sostengono l’opera fondata dal sacerdote faentino a Alvaro der Carvaho, in Brasile), della cooperativa Ceff “Francesco Bandini” e della Confraternita della Beata Vergine delle Grazie. Lia Mammini ha svolto anche una intensa attività politica tra le file della Dc, di cui è stata consigliere comunale dal 1975 all’85.

Calano tutti, solo Massimo Isola migliora. La Zivieri crolla, Savorani ultimo
Assessori, il vicesindaco più apprezzato di Malpezzi
In due anni i faentini li hanno conosciuti meglio e la classifica si rivoluziona letteralmente

Il giudizio dell’attività degli assessori
Nei nostri quesiti avevamo chiesto di dare un voto anche ad ogni singolo assessore. Anche nel 2011 ponemmo identica domanda e, dopo appena un anno di lavoro, si ebbe una classifica stilata sulle prime impressioni che i faentini recepirono dal loro lavoro. Oggi il giudizio è invece probabilmente più ponderato dato che a tre anni dall'insediamento il loro operato è valutabile in maniera più conscia.
L'assoluta sorpresa, in primis per noi, è Massimo Isola: il vicesindaco, dopo un'evidente partenza errata probabilmente legata agli sforzi per mantenere a Faenza il carrozzone del Festival dell'Arte Contemporanea (che chiuso a Faenza non si è più svolto in nessuna parte d'Italia....) ha man mano guadagnato sempre più credibilità e con un lavoro certosino, senza mai alzare i toni, si è fatto apprezzare in modo evidente da tutta la città. Non solo è il più considerato tra gli assessori, ma addirittura è giudicato meglio del Sindaco. Ha ottenuto infatti un voto medio di 5,09 certo non altissimo (in questo periodo fare politica non è che porti grandi consensi) ma comunque in crescita rispetto al 4,91 di due anni prima: è l'unico in assoluto dell'intera Giunta ad aver aumentato la considerazione dei cittadini su di se, da ultimo a primo ha fatto ricredere in tanti. E ci sono le basi numeriche per pensare di proporsi fra due anni come credibile candidato alla poltrona di primo cittadino.
Alle sue spalle un altro giovane, Antonio Bandini che erode poco il suo voto ottenendo una media esatta di 5,00 capace di proiettarlo in seconda piazza (era quarto con 5,37). Terzo l'assessore Roberto Savini che con 4,96 pur retrocedendo di una posizione è l'unico a rimanere ancora sul podio. Scendendo troviamo in quarta posizione Chiara Campodoni che con 4,79 cala di una posizione in classifica.


Le dolenti note riguardano Claudia Zivieri, quinta con un voto medio dei faentini pari a 4,70: la rappresentante "in quota IdV", non solo è stata disconosciuta sia dalla Bandini che dalla Berdondini le elette in tale lista, ma anche i cittadini stanno valutando negativamente il suo operato e da primissima che era la relegano al terzultimo posto.
Male anche Matteo Mammini che è penultimo con una media davvero bassa di 4,41: il responsabile dell'urbanistica sembra un oggetto quasi invisibile in città. Ma a chiudere la classifica è Germano Savorani con 4,38: sul più anziano in Giunta pesa forse il fatto che dagli anni 90 è sempre in ruoli di nomina amministrativa. Anche a livello locale la gente oramai non sopporta più che si possa diventare dei professionisti della politica, si desiderano facce ed esperienze nuove.

L’attività del governo municipale è INSUFFICENTE
E’ stato poi chiesto “Che giudizio dai nel complesso all'amministrazione comunale faentina?”
Potendo scegliere tra pessimo, scarso, insufficente, sufficente, buono, ottimo, eccellente, la media dei giudizi è di 3,09 (da 1 a 7) quindi insufficente. Siccome due anni fa era 3,71 -una quasi sufficenza- ora la città è decisamente più delusa dall'attività di chi la governa.

Il giudizio alle forze consiliari, i GRILLINI sempre primi
Ultimo quesito riguardava la valutazione delle forze in Consiglio Comunale. Ad aver lavorato meglio secondo i faentini sono ancora una volta i "ragazzi" di Fatti Sentire, la lista legata al Movimento di Beppe Grillo, che con 3,65 sbaragliano di nuovo la concorrenza. Segue il PD con 3,10 capace di scavalcare ‘Insieme per Cambiare’ sceso a 2,93. Poi l'UDC (o meglio la Tua Faenza di Bucci) con 2,72, l'IdV con 2,69 ed infine Lega e PDL entrambi con 2,43

I commenti
Moltissimi i commenti che hanno corredato il voto: tanti sfoghi ma anche interessanti consigli e suggerimenti. In questa pagina web li potete leggere integralmente.


Primi dati del nostro sondaggio
Finito il travolgente amore di Faenza per Malpezzi
Come ci si poteva aspettare è decisamente netto il calo di consensi

Iniziamo oggi la pubblicazione dell'esito del sondaggio che periodicamente eseguiamo sull'apprezzamento dell'Amministrazione Comunale faentina, una ricerca che è unica nel panorama faentino. Partiamo diffondendo i risultati relativi al consenso del primo cittadino. Le modalità di esecuzione sono le medesime di quello svolto nel 2011 di cui più sotto trovate i risultati.


Il voto al Sindaco Alla domanda “A quasi 3 anni dall'elezione di Giovanni Malpezzi che giudizio dai alla sua attività come Sindaco?” il voto (medio) in decimi raccolto dal primo cittadino è stavolta una piena insufficenza: 5,05
Magari non si potrà parlare di "crollo" ma passare come media dal 6,25 del 2011, che era certamente altissimo, al dato attuale significa aver perso circa il 20% di consenso in 24 mesi.
Per avere un termine di confronto si possono consultare le tabelle che ad esempio pubblica IPR Marketing in centesimi sull'indice di fiducia del governo con Monti sul 4,93.
Significativo è verificare come nel 2011 Malpezzi staccasse in maniera molto netta, nel giudizio sul lavoro svolto, TUTTI i suoi collaboratori. Ora invece non solo l'opera di un suo assessore è meglio considerata di lui, ma tutti gli altri gli sono ben più vicini (nei prossimi giorni i restanti dati del sondaggio).

Lo si rivoterebbe?
Più palesemente negativo il bilancio relativo alla seconda domanda del questionario: “In base a ciò che hai fatto 3 anni fa, si rivotasse oggi cosa decideresti in merito al tuo consenso per Giovanni Malpezzi Sindaco?”.
Le risposte in percentuale sono state le seguenti (riportati tra parentesi i valori alle stesse domande nel 2011):

29% - L'ho votato e lo rivoterei (47%)
25% - L'ho votato ma NON lo rivoterei
(12%)
3% - NON l'ho votato ma ora lo voterei
(7%)
38% - NON l'ho votato e NON lo voterei
(27%)
5% - Non so
(7%)

Di quanti lo votarono alle elezioni comunali, oggi poco più della metà è ancora convinto della propria decisione. E' esattamente raddoppiata, arrivando al 25%, la quota di faentini che non lo sceglierebbe più, non più compensata da chi compie il percorso inverso, appena il 3%. Mentre nel 2011 un faentino su due l'avrebbe rivotato, oggi ne è complessivamente rimasto solo 1 su 3.

Insomma un bilancio che in valori assoluti non è certamente drammatico, ma rispetto alla situazione precedente di grande feeling tra Sindaco e città il calo è notevolissimo. Rimane sempre uno zoccolo duro di aficionados ma Malpezzi inizia a pagare certe proprie scelte personali non da tutti condivise (IMU, Piano Sosta, nomine, ecc.). Sul Carlino Malpezzi ha dichiarato che nella propria azione di governo non ricerca il consenso, ma certamente verificare come la stima sul suo operato stia franando non è cosa gradevole per una seria persona che si dedichi alla politica.

IMU: versati 31 milioni di euro a Faenza, 1200€ a famiglia

Nella giornata in cui l'IMU torna sempre più protagonista dell'attenzione dei media grazie all'idea di Berlusconi di restituire quanto pagato nel 2012 per la prima casa, sono stati resi noti i dati relativi alla raccolta a Faenza.

In città sono stati versati per questa patrimoniale 31 milioni di euro che divisi per le circa 25.500 famiglie residenti fa una media di 1200 € a famiglia. Ovviamente si tratta di una media che comprende sia il fatto che chi è in affitto non paga nulla, sia il fatto che nel conto siano compresi anche gli immobili delle imprese che comunque come tutte le aziende non possono poi che ribaltare direttamente sulla clientela i costi cui sono soggette. E risulterebbe anche un disavanzo di 300.000 euro rispetto alle aspettative del Comune, forse legato a casi di morosità, di chi -famiglie ed aziende- non sono materialmente riusciti a trovare la somma da versare al comune.

Stamattina brutta sorpresa per chi ha parcheggiato in via Naviglio

E' stato segnalato come stamani una grave azione vandalica sia avvenuta in via Naviglio a Faenza. Diversi proprietari di automezzi parcheggiati sotto palazzo Ferniani si sono ritrovati la propria auto con lo specchietto laterale strappato. Le telecamere posizionate dal Comune sapranno dire chi è stato l'autore del vandalismo?

Incredibile a Faenza: a scuola maghrebini minacciano coltello alla gola un ragazzino
La Polizia li aveva già denunciati per porto abusivo di arma bianca

Il personale di polizia del Commissariato di P.S. di Faenza è intervenuto in modo efficace e tempestivo in esit ... o ad un grave episodio di bullismo verificatosi ai danni di un giovane studente di un istituto superiore faentino. Un sedicenne residente a Imola che frequenta una scuola superiore di Faenza alcuni giorni fa è stato infatti vittima di una brutta avventura.
Appena sceso dal treno ed arrivato nel sottopassaggio ferroviario è stato avvicinato da due suoi coetanei di origine nord africana, uno dei quali senza ragioni apparenti gli ha sferrato un calcio allo zaino che aveva sulle spalle. Spaventato dal gesto improvviso e immotivato, alla richiesta di spiegazioni, i ragazzi gli hanno risposto in lingua straniera e poi ognuno ha proseguito per la sua strada. Il giovane studente poi, che, nonostante lo spavento, ha proseguito la sua strada per recarsi a scuola, si è ritrovato di fronte i due stranieri davanti all'istituto scolastico. Uno di questi l'ha afferrato per il braccio e, con tono minaccioso e perentorio, gli ha intimato di lasciare stare una ragazza che frequenta l'istituto. Per essere ancora più convincente, ha estratto dalla tasca del giubbotto un coltello a serramanico e glielo ha puntato al collo e poi, con tutta calma, si è allontanato con il suo amico che nel frattempo teneva a bada gli altri studenti dell'istituto, che si erano avvicinati per vedere che cosa stesse accadendo.
Lo sventurato ragazzo, appena arrivato in classe, ha raccontato l'accaduto all'insegnate il quale, a sua volta, capendo immediatamente la gravità della minaccia subita dal giovane, ha tempestivamente informato le Forze di Polizia. I poliziotti del Commissariato si sono messi subito al lavoro, aiutati dalla collaborazione e dalla dettagliata descrizione fornita dalla vittima, e in breve sono giunti all'identificazione dei responsabili di questo grave episodio. Si tratta di due ragazzi di origine magrebina, B.Y. e H.O., rispettivamente di 16 e 17 anni, residenti nel faentino e già noti alle Forze di Polizia in quanto denunciati nel novembre scorso per rapina in concorso, posta in essere sempre con la minaccia di un coltello, reati per i quali erano già stati denunciati alla Procura della Repubblica presso il Tribunale per i Minorenni di Bologna, mentre il 16 gennaio u.s. personale del Posto di Polizia Ferroviaria di Faenza aveva denunciato uno dei due magrebini, B.Y., per porto abusivo di coltello a serramanico, mentre si trovava proprio in compagnia dell'amico H.O..
I due giovani magrebini hanno così collezionato un'ennesima denuncia al medesimo Tribunale per i Minori per minaccia aggravata in concorso e porto abusivo d' arma.

Sotto i rigori dell'inverno Faenza ha sfilato contro il piano sosta

Circa 300 i coraggiosi che hanno sfidato prima freddo e vento, poi pioggia ed addirittura la neve per testimoniare la propria contrarietà al Piano Sosta, il progetto che l'Amministrazione Comunale vuole perseguire nonostante la contrarietà di tutti.

Sotto il video con alcuni momenti live della manifestazione

 

 


9 anni dopo la storia si ripeterà?

Era il 23 aprile 2004 e a Faenza si doveva costruire un grande inceneritore dentro alla Caviro. Tutta Faenza si oppose al progetto e la protesta raggiunse l'apice nella manifestazione che in quel giorno invase la piazza di Faenza con trattori e tanta gente (qui a lato un'istantanea).
Dopo qualche mese l'allora Sindaco Casadio convinse i privati che volevano realizzare il termovalorizzatore di rifiuti, a rinunciare al progetto che fu definitivamente accantonato.
Possiamo sperare che la storia si ripeta 9 anni dopo?


Confcommercio e Confesercenti in coro:"Siamo col Comitato NO al Piano Sosta"

Le associazioni di Categoria prendono formalmente posizione contro l'Amministrazione Comunale sul progetto del Piano Sosta ed appoggiano il Comitato cittadino che si oppone: "Ribadendo ancora una volta la propria netta contrarietà all’ipotesi di introduzione della sosta a pagamento in tutti gli stalli del centro storico cittadino, le Associazioni di categoria Confcommercio e Confesercenti riconoscono il ruolo prezioso svolto dal Comitato NoPIanoSosta in questi ultimi mesi, volto a sensibilizzare la cittadinanza sugli aspetti fortemente negativi che l’introduzione del Piano Sosta comporterebbe non solo per le attività commerciali ed economiche presenti in centro, ma anche per tutti i singoli cittadini ed utilizzatori del centro stesso.
A tal fine invitano ed incoraggiano la partecipazione delle proprie imprese associate alle iniziative messe in campo dal Comitato NoPianoSosta, tra cui spicca la prossima che vede il coinvolgimento dell’intera cittadinanza, dando appuntamento, a chi giunge in macchina, alle ore 16,30 presso il parcheggio del Conad LA Filanda e poi alle ore 17.00 in Piazzale Sercognani per un corteo che, a piedi, raggiungerà Piazza del Popolo.
Permane comunque forte la preoccupazione per le Associazioni di Categoria per l’introduzione del Piano della Sosta, già comunque ampiamente espressa all’Amministrazione Comunale in ogni sede e luogo di incontro; non si comprende quali siano i reali interessi dell’Amministrazione Comunale a voler a tutti i costi introdurre il Piano della Sosta che a questo punto, in maniera netta ed inequivocabile, non riscuote il consenso di nessuno, se non degli amministratori stessi.
Le Associazioni di categoria ribadiscono la propria contrarietà ed auspicano che l’Amministrazione Comunale possa tornare indietro dalle decisioni già assunte, questo nell’interesse della collettività e delle imprese economiche che si troverebbero penalizzate rispetto alla Grande distribuzione organizzata presente a Faenza, che in tutti questi anni ha goduto di attenzioni, privilegi che le hanno consentito di avvantaggiarsi in maniera netta rispetto alla rete del commercio al dettaglio. Non è più tempo di privilegi, bisogna consentire a tutti quanti di poter competere ad armi pari sul mercato."

Nott de Bisò da tutto esaurito

La sera del 5 gennaio è andata in scena la tradizionale Nott de Bisò a Faenza. Mai come quest'anno si è vista una piazza completamente piena e straboccante di gente, soprattutto grazie al meteo particolarmente gradevole con temperature ben sopra lo zero. Il fantoccio del Niballo è bruciato in una ventina di minuti e la testa è caduta verso il Rione Giallo, buon presagio per il rione di Porta Ponte.

Nel video a lato il momento clou con il rogo di mezzanotte.

E lo striscione del Comitato contro il Piano Sosta campeggiava in piazza
600 firme raccolte in poche ore, una ogni 20 secondi !

Altra clamorosa azione del Comitato NO al Piano Sosta. I ragazzi che si oppongono al folle progetto comunale hanno attaccato un visibilissimo striscione proprio di fronte al campanile in piazza del Popolo durante la Nott de Bisò. Tantissimi i faentini che si son messi in fila e circa 600 firme raccolte, una ogni 20 secondi.
Tutte le info dal Comitato sul blog: http://nopianososta.blogspot.it/

La città inizia lentamente a prendere coscenza di come le abitudini saranno stravolte in peggio dal Piano Sosta. Nei prossimi giorni diffonderemo un'analisi di semplice lettura del progetto per mostrare quanto sia dannoso per Faenza.


Striscioni sulla via dei centri commerciali, continuano le azioni di sensibilizzazione

Seconda operazione degli attivisti del "Comitato NO PIANO SOSTA" striscioni e cartelli di protesta la sera del 28/12/2012 Dalle 20 alcuni manifestanti si sono trattenuti sulla famosa rotonda capeggiata dalla grande Balena trainata da Jona in via Granarolo alle porte di Faenza in corrispondenza di Tele 1 lungo la via che rappresenta il fulcro commerciale sviluppato in questi ultimi anni dalle amministrazioni comunali (la via dei centri commerciali).

"Le azioni degli attivisti servono per sensibilizzare l'opinione pubblica, e considerando che il nostro comitato non ha mezzi economici propri sfruttiamo queste azioni per far parlare di noi e tenere accesi i riflettori sulle ragioni per cui siamo contrari al PIANO SOSTA del Comune di Faenza. Inoltre continua proficua la raccolta delle firme in piazza e precisamente all'inizio di corso Mazzini con un banchetto che sarà presente anche sabato 29 dicembre dalle ore 9,30. Chiunque però può anche firmare in tutti gli altri momenti grazie alla collaborazione diretta di più di 40 negozi che durante gli orari di apertura collaborano alla raccolta delle firme.


Aggiornamento: a Santo Stefano già ben oltre 750 firme raccolte. E adesso si può firmare anche in 40 negozi del Centro


UNA VALANGA DI FIRME CONTRO IL PIANO SOSTA
Raccolte oggi in poche ore 500 per stoppare il progetto

Parte col botto l'azione del Comitato No Piano Sosta. In una giornata hanno raccolto in centro ben 500 firme di cittadini contrari al progetto che con tanta pervicacia PD ed InsiemeXCambiare stanno portando avanti a marce forzate. C'è stata veramente la fila al gazebo in piazza come la foto testimonia e questo in una giornata in cui i faentini informati e coinvolti erano in giro per motivi prettamente "natalizi". Qui sotto le ultime news dal Comitato

" Oggi 23/12/2012 è cominciata ufficialmente la raccolta delle firme per chiedere la sospensione del Bando per l' aggiudicazione del servizio di Piano Sosta, questa azione popolare ha già riscosso successo fra i cittadini che si sono fermati al gazebo organizzato dagli attivisti del comitato NO PIANO SOSTA. Solo nella giornata odierna sono state raccolte più di 500 firme, ma soprattutto i cittadini hanno cominciato ad avere consapevolezza di ciò che potra avvenire se il comune riuscirà ad avviare il progetto del Piano Sosta in tutto il centro storico di Faenza.
Per chi non fosse riuscito oggi a firmare, ricordiamo che saremo presenti fino alla fine di gennaio 2013, e che sono stati anche attivati numerosi punti presso le attivita commerciali del centro storico dove si potra firmare.
Nei prossimi giorni nel nostro sito sempre più frequentato nopianososta.blogspot.it pubblicheremo i negozi del centro storico che hanno dato la disponibilità per raccogliere le firme.
Questo è solo l'inizio...e che inizio...col botto...
"

IL COMITATO NO PIANO SOSTA


Parte la raccolta di firme e la controinformazione sui danni che il Piano Sosta provocherà alla città

Riceviamo e volentieri pubblichiamo dal Comitato No al Piano Sosta: "La Protesta non si placa, il Sndaco Giovanni Malpezzi nella trasmissione il Sindaco Risponde su Tele1 Faenza del 19/12/2012 ha dichiarato che il Bando per l'assegnazione della gestione del piano sosta è si avviato ma si può sospendere senza problemi, senza nessuna penalizzazione per il comune e i cittadini, ma lui non vuole perdere tempo ancora in discussioni e proposte concrete.

Pertanto oggi 22/12/2012 dalle ore 10,15 è stata inscenata la prima operazione degli attivisti COMITATO NO PIANO SOSTA, vedi foto.
Tra l'altro gli attivisti del COMITATO NO PIANO SOSTA da domani domenica 23/12/2012 dalle ore 15,00 saranno in piazza con il loro banchetto, i loro striscioni ma per fortuna anche con la loro contrinformazione per convincere i cittadini a dargli forza con la loro firma e sospendere il Bando sul Piano Sosta per avviare una concreta discussione con questa giunta.
In questi giorni ci saranno altre iniziative a sorpresa, inconsuete ma sempre civili, perchè noi non siamo come questa giunta comunale che ha compromesso definitivamente lo svolgimento di qualsiasi referendum consuntivo a Faenza.
"

RIMANI INFORMATO SULLE AZIONI DEL COMITATO: http://nopianososta.blogspot.it/


TUTTE LE NOTIZIE SUL DISCUSSO "PIANO SOSTA" FAENTINO


In giro per Faenza non si parla in questo periodo che di tasse
E' ARRIVATA LA SBERLA DELL'IMU
Calcola chi devi ringraziare

Già in primavera Faenzanet aveva messo in guardia sulle folli aliquote che l'amministrazione comunale aveva stabilito ("Le mani del Comune entrano in casa tua") segnalando quanto fossero alte a Faenza, a livelli di ente disastrato.
Tante promesse che si sarebbero riviste, ma poi niente, solo chiacchiere dai nostri politici locali ed ora i faentini devono mettere mano al portafoglio. Qui sotto -per capire bene chi dobbiamo ringraziare e per quanto- una tabella con cui, scrivendo quanto fra qualche giorno pagate, vi dirà quanto di tassa vi ha imposto il premier Monti e quanto Malpezzi. E vale la pena ricordare che nemmeno un centesimo dell'IMU sulla prima casa lascia Faenza, l'intera somma finisce nelle casse del Comune

Inserisci quanto la tua famiglia paga a dicembre per la propria prima casa e quanti figli residenti ci sono in casa.
Scoprirai chi ti tassa e per quanto

Calcolo IMU Abitazioni "Prima casa"
Scrivi quanto la tua famiglia ha versato/deve versare per l'IMU a dicembre
Numero figli <26 anni residenti nell'immobile
 
Ecco quanto aveva deciso il premier Mario Monti di farti pagare per la tua casa (all'anno)
Ecco quanto ha invece deciso il Sindaco Giovanni Malpezzi che tu debba versare, aumentando l'imposta
Differenza che ti chiede IN PIU' di pagare il nostro "CARO" Sindaco

Leggi tutte le notizie sulla stangata IMU a Faenza

E' andato in scena un Consiglio Comunale osceno
Savorani rivolto ad un collega "Vai a farti inculare!". Anche il pubblico sguaiato "pirla, bastardo"

E' inutile spendere parole per quello che si è verificato nel consiglio comunale di lunedì 17, giornata nera per Faenza già per il saldo di un'IMU pazzesca che Sindaco e Giunta ci avevano assegnato. Non faremo altri commenti, vi invitiamo solamente a vedere e sentire con i vostri occhi ed orecchie (dopo 1h35', il punto n°11) ciò che è successo nella massima riunione democratica cittadina. Solo per dirvi a che livello siamo scesi, pensate che nella newsletter di oggi abbiamo riportato la frase urlata da Germano Savorani ed alcune mail ci sono tornate indietro in quanto i filtri automatici antivolgarità hanno respinto l'invio con la motivazione "non è stata recapitata in quanto contenente termini proibiti dalle politiche aziendali"....


Le imperdibili perle....
4hr 13' - Francesco Ziccardi a corto di motivazioni che fa il "professorino" irridendo Monti
4hr 15' - Germano Savorani rivolto a Padovani "Vai a farti ....."
(secondo il Sindaco avrebbe detto "vai a farti curare" ma osservate con attenzione la reazione immediata di De Tollis e risentite più avanti cosa dice Monti al minuto 5hr 11' in cui ripete le parole e NESSUNO contesta il fatto. Poi chi era sul posto ha ascoltato una volgarita, non 'fatti curare'. Comunque ascoltate e giudicate voi: è fazioso FaenzaNet o si arrampica sugli specchi qualcun'altro?)
5hr 01' - Berdondini "Io non dico di si come Zagonara per avere un posto. E chi è la Zivieri che non ho mai visto a fare politica? Le poltroncine sono più forti dei valori "

Sotto le prime note di commenti ufficiali arrivate.

Gilberto Bucci ( LTF-UDC) - LUNEDì 17, CONSIGLIO COMUNALE FAENZA: IN ONDA L'ARROGANZA E LA PAURA. Pessima serata per la democrazia quella del 17-12-12 in consiglio comunale a Faenza. La proposta-imbroglio di Malpezzi sul regolamento per lo svolgimento dei referendum consultivi è passata con i soli voti della maggioranza in quanto l'opposizione compatta insieme alla consigliera Berdondini dell'IDV è uscita dall'aula :” perché (mie testuali parole) una porcheria del genere ve la votate da soli”. Una grande occasione persa dalla amministrazione per dimostrare ciò che aveva promesso vale a dire” trasparenza e partecipazione”. Con il testo approvato il referendum diventa strumento inutile anche per la consultazione in quanto non è possibile valutare provvedimenti già in essere, diventa insensato se i quesiti possono essere solo minimali : uno strumento di democrazia diretta viene annullato ed i voti non scrutinati se non si raggiunge un quorum posizionato al 30%. Solo paura ed arroganza strettamente connesse hanno animato gli interventi della maggioranza che dopo le cante di Natale e le relazioni dei quartieri, appositamente messe nell'odg solo per perdere tempo senza rispetto per i presidenti , hanno dato dimostrazione di straordinaria pochezza fino all'improperio o la minaccia nei confronti del pubblico che protestava. Il sindaco Malpezzi ha dimostrato di agire da perfetto veterocomunista: solo i peggiori regimi della storia ritenevano lecito annullare il pensiero altrui bruciando i libri, lui lo fa prevedendo di bruciare le schede votate dai cittadini. I faentini dopo avere votato Malpezzi sognando un novello Robin Hood , si ritrovano in casa lo sceriffo di Notthingam che li spreme con l'IMU più alta possibile ed il piano sosta che gli toglierà dalle tasche ben 1.250.000€ ( sempre che bastino). Ora è inutile e serve a poco la libertà di lamento, serve avere buona memoria quando si vota.

Mirco Santarelli ( F.N. Faenza ) - 17 DICEMBRE 2012 : CASTA 2 – CITTADINI 0 Abbiamo assistito all'ennesima farsa da parte di chi ci governa nella discussione per il referendum consultivo in merito al piano sosta. Per la seconda volta hanno architettato un consiglio comunale ad hoc per portare allo sfinimento i presenti e i partecipanti (vedi consiglio comunale per la consulta degli immigrati); portando l'argomento cruciale all'ultimo punto. Le relazioni dei presidenti di quartiere erano vere e proprie “tesine”atte a dilungare la serata. Gli intereventi di alcuni consiglieri della maggioranza hanno rasentato battute da losca osteria di borgata, schernendo e sfottendo altri colleghi dell'opposizione; interventi inutili, lunghi e ripetitivi. Solo quando i cittadini, stufi del teatrino politico di PD e Insieme per Cambiare, della loro arroganza politica e morale, e vista l'ora tarda che si stava facendo, han deciso di lasciare la sala, la maggioranza è andata al voto: il tutto alle ore 02.00 di stamattina. Giustamente l'opposizione assieme all'IDV non hanno partecipato al voto lasciando che questa porcheria la votasse la casta. Con la loro arroganza e la loro superbia nei confronti dei cittadini, hanno veramente toccato il fondo.

Teatro Masini 2012/13, un cartellone poderoso

Tra le tante novità della Stagione 2012/2013, il TEATRO MASINI di FAENZA proporrà nuove, inedite formule di Abbonamento “trasversali”, grazie alle quali, per la prima volta, sarà possibile “incrociare” gli spettacoli della tantissime rassegne proposte. Uno sforzo ed un progetto notevoli, grazie ai quali il Teatro manfredo compie un passo avanti nel confermare la sua dinamicità, modernità e verso una sempre maggiore soddisfazione del suo numeroso pubblico.Va inoltre sottolineato che, quest’anno, al momento del rinnovo e/o dell’acquisto del proprio abbonamento, sarà possibile sottoscrivere, nello stesso momento, anche quelli di altre rassegne (ad eccezione del Comico d’Autore), senza subire ulteriori code e a prezzo scontato!
Così, ad esempio, al momento del rinnovo di un abbonamento al Comico, sarà possibile acquistare contestualmente un abbonamento per la Prosa; oppure, al momento dell’acquisto di un nuovo abbonamento Prosa, sarà possibile acquistare anche un nuovo abbonamento Protagonisti (o qualsiasi altra rassegna, Comico escluso) e così via.Per quanto riguarda gli Abbonamenti Speciali, quest’anno sarà inaugurato il Carnet “Masini Giovani”, grazie al quale i ragazzi under 19 potranno abbonarsi con soli 40 euro (35 per il loggione) a ben 5 spettacoli: Cyrano De Bergerac con Alessandro Preziosi, Oscura immensità con Claudio Casadio e Giulio Scarpati, Improvvisamente l’estate scorsa, …mi chiedete di parlare con Monica Guerritore della Prosa e Pantani del Teatro delle Albe della rassegna Protagonisti.Sarà inoltre possibile sottoscrivere un Abbonamento “Comico + Protagonisti”, con il quale ci si potrà abbonare agli otto spettacoli delle due rassegne (Mr. Forest, Fichi d’India, Debora Villa e Gigi e Andrea per i Comici; Sogno di una notte di mezza estate, Sorelle Marinetti, il già citato Pantani e Don Gallo per i Protagonisti) ad un prezzo estremamente vantaggioso.Inaugura, per la prossima Stagione, anche il nuovo Abbonamento “Danza & Musical”, con il quale ci si potrà abbonare ai tre spettacoli della rassegna Danza (il balletto classico Romeo e Giulietta, la danza contemporanea del Balletto di Torino e Sindrome da musical con Manuel Frattini), aggiungendo Bulli e Pupe della compagnia Corrado Abbati (ufficialmente facente parte della rassegna di Operette).Ancora per la Danza, sono confermati i prezzi speciali per gli iscritti alle Scuole di Danza convenzionate del territorio faentino, così come gli sconti per tutte le rassegne destinati ai soci Cral degli Enti convenzionati.

Per info e dettagli sui prezzi e sulle date delle Campagne Abbonamento: tel. 0546 21306 - www.accademiaperduta.it

Lavori poco sensati in via Oberdan

Non si può purtroppo che dare ragione ai tantissimi che hanno criticato l'Assessorato ai Lavori Pubblici guidato dalla Zivieri per il nuovo assetto dato a via Oberdan. Dopo le perplessità per alcuni passaggi pedonali che, oltre a togliere parcheggi, sono veramente troppo ristretti, la ciliegina sulla torta è arrivata questa settimana. Gli operai hanno infatti iniziato lunedì (li vedete all'opera con la freccia che obbliga a svoltare verso destra già montata) a costruire la nuova rotonda -per fortuna temporanea- tra via Oberdan, viale Paradiso e via Medaglie d'Oro. La trovata geniale è che da oggi non si potrà più da viale Paradiso dirigersi verso sinistra o diritto, e si potrà solo voltare. Una limitazione poco intelligente che non farà altro che spostare le auto che devono andare verso Bologna o il Circolo del Tennis su un altro punto limitrofo, assolutamente inadatto a gestire masse di traffico maggiori di quelle che già ospita, ossia l'incrocio tra via Giovanni XXIII e via Oberdan (foto sotto), dove tra l'altro perse la vita il giovane Marco Testa.
Un'altro problema subito apparso palese è poi anche per il distributore, dove i camion con rimorchio che trasportano la benzina, difficilmente riusciranno ad entrare per scaricare causa lo spartitraffico.

C'è davvero l'impressione che questi lavori, fatti sull'onda di una necessaria regolamentazione della velocità e delle immissioni su via Oberdan, siano stati fatti senza studiare bene la situazione, i rimedi e relative conseguenze, in maniera insomma decisamente poco assennata.

Caso Zagonara, dalle stalle alle "stelle"
Nuove nomine stavolta DOC: premiato un faentino 30enne laureato e ricercatore all'università di Maastricht

Mai l'indignazione pubblica ha prodotto un più positivo risultato. A Faenza siamo passati dal nominato per "meriti politici" alla guida di una holding in possesso di un curriculum ai limiti dell'imbarazzante, a nuove nomine in ambito cittadino che sono davvero il segno di una rinascita. A titolo di esempio vale la pena segnalare come per il CdA di Ravenna Honding la scelta sia ricaduta sull'avvocato Marco Zinzani: a 30 anni questo giovanotto (già laureato da un lustro) vanta attività presso due studi, uno a Faenza e l'altro a Milano, è stato ricercatore presso la facoltà di legge a Maastricht in Olanda, ha insefgnato presso la Scuola Superiore della Publica Amministrazione a Roma, per due anni nello staff dell'Ufficio Europeo dell'Università di Tor Vergata a Roma, insomma un vero proprio puledro di razza. A lui (ed altri 2) il sindaco Malpezzi si è affidato perchè perseguano gli iteressi della città in alcuni Enti.
Una svolta davvero epocale che speriamo diventi metodo e non episodio circoscritto assunto sull'onda dell'emotività susseguente allo scandolo della precedente nomina.

I curriculum vitae dei nominati
Marco Zinzani
Nel CdA di Ravenna Holding S.p.a
Andrea Brandolini
Presidente di Azimut S.p.a
Luigi Bettoli
Sindaco Revisore di Azimut S.p.a

 

Bigorda, il Giallo bissa la vittoria del 2011

Inizia alla grande il Rione Giallo che ha vinto la competizione della Bigorda d'Oro 2012 in uno stadio gremito in ogni ordine di posto. Vittoria con 5 scudi davanti ai Rioni Rosso e Nero. E adesso l'attenzione è tutta rivolta alla sfida clou di domenica 24 giugno con il Palio del Niballo.

La 'Bigorda' in 3 minuti: lo splendido video di Michele Marri

Zagonara si è dimesso
Chiuso lo scandalo sulla nomina, rimane aperta la questione politica sul metodo de
lle nomine

Nella serata di ieri Davide Zagonara ha deciso di rassegnare le dimissioni da Amministratore Delegato di ASER: "impossibile -ha dichiarato- poter lavorare con la dovuta serenità dopo la bufera che si è scatenata". Sembra che Sindaco ed elementi dell'IdV avessero 'invitato caldamente' il giovane a ripensare alla propria posizione richiedendogli sostanzialmente un passo indietro. Era obbiettivamente impossibile poter andare avanti anni con una simile partenza, specie in una città piccola come Faenza. Ora su Zagonara può tornare l'oblio, resta accesa invece la questione politica: le nomine e la voracità dei partiti sono state messe all'angolo dai faentini in questo caso divenuto esemplare e il cui scoppio lo si deve alle dimissioni di Silvia Bandini da consigliere comunale Il Sindaco anche con questa vicenda ha letteralmente gettato alle ortiche un consenso che aveva raggiunto livelli incredibili: non più tardi di 3 mesi fa con la questione della neve -dove dimostrò una gestione manageriale della cosa pubblica- una città intera adorava il suo primo cittadino, e proprio negli stessi giorni altro alloro quando si portò a compimento la questione OMSA (i cui meriti però sono stati poi un po' offuscati da Vasco Errani e Claudio Casadio che hanno messo cappello sulla soluzione). Una città adorante disposta a passare sopra al "piano sosta" creato dal nulla da Malpezzi, sostanzialmente una nuova tassa a carico di chi parcheggerà in centro storico e di cui nessuno sentiva la necessità. Poi in un mese terribile prima la questione dei pozzi avvelenati, poi la pazzesca idea di alzare all'inverosimile l'asticella dell'IMU sulle prime case delle famiglie (per tenerla più bassa sulle aziende) e la settimana scorsa lo scoppio del bubbone della nomina IdV che ha fatto davvero tracimare il vaso. Siamo arrivati anche alle offese sul profilo del SIndaco da parte di persone che si firmavano con nome e cognome e fioccavano le richieste di lasciare il ruolo non dall'opposizione, ma da tanti comuni cittadini.
Con l'addio di Zagonara cala la tensione sul "Sindaco assediato" (così ha titolato il Carlino) ma a fine anno, quando TUTTI i cittadini -non solo chi si interessa oggi di numeri ed aliquote- si accorgeranno della sberla di IMU che saranno costretti a pagare, allora si che toccati pesantemente sul portafoglio i cittadini avranno ben altra considerazione del proprio sindaco. Speriamo che anche su questo versante ci sia un doveroso ripensamento, come GIà lasciato intendere ai sindacati.

Tutta la questione sulla nomina di Zagonara ad Amministratore Delegato di Aser

Il nostro speciale Liveblogging dedicato alla neve di febbraio 2012 a Faenza

Video: tutto il Palio (col vincitore dopato) in 10 minuti e quello che vede il cavaliere durante la giostra




Elezioni risultati definitivi delle provinciali
Casadio al 58%, ma la vera sorpresa è il sorpasso della Lega Nord al PDL

Risultati ufficiali provinciali faentini
Sezioni 57/57
Candidato% candidato Lista Prov.11 Com.10
Casadio

58,1%

PD 41,3% 40,8%
Italia dei Valori 6,1% 4,3%
Partito Repubblicano 1,2% 1,0%
Rif. Comunista 3,2% 2,2%
SEL 5,7% 2,2%
Capucci

27,9%

PDL 14,0% 15,2%
Lega Nord 14,2% 12,9%
Spadoni
5,8%
UDC - LTF
4,9% 3,1%
Raggi
1,8%
Forza Nuova
1,8% 1,4%

DOPO QUATTRO EDIZIONI E' STATO FINALMENTE CHIUSO
Festival dell'Arte Contemporanea, una brutta pagina di sprechi faentini

TUTTE LE CLAMOROSE NOTIZIE VENUTE ALLA LUCE
Eredità Samorini, scandaloso uso dei beni della Scuola di Musica!

Giudicata male l'opera dei rappresentanti del PD
Assessori, la Zivieri la più apprezzata
Tra i gruppi consigliari piaciuta l'opera di Fatti Sentire

Il giudizio dell’attività degli assessori
E’ stato chiesto agli intervistati di dare un voto (in decimi) ai 7 assessori che compongono la Giunta Comunale.
Colei che ha ricevuto il più alto gradimento è stata Claudia Zivieri assessore ai Lavori Pubblici che primeggia con 5,88 punti, che sul filo di lana batte Roberto Savini ass. Agricoltura che arriva ad una media di 5,85. Il podio è completato da Chiara Campodoni che, con un ampio distacco (media 5,38) si classifica al terzo posto grazie anche alla grande visibilità che assegna l’assessorato allo Sport.
Da non dimenticare che trattandosi di “medie” su 170 voti, differenze assolute di qualche decimo di punto iniziano ad essere rilevanti.


Quarto nella classifica di gradimento dei faentini arriva Antonio Bandini, giovane assessore alle Politiche Sociali che raccoglie una media di 5,37.
Scorrendo la graduatoria dei faentini quinto con 5,26 risulta Matteo Mammini assessore all’Urbanistica, di cui non si è molto sentito parlare in questi 12 mesi.
Penultimo è risultato il veterano in Giunta Germano Savorani alle attività Economiche che con 5,21 non ha pienamente convinto in questo primo anno di attività.
Chiude la classifica con una insufficenza piena (4,91 la media raccolta, un punto e mezzo in meno del sindaco) il vicesindaco Massimo Isola della cui opera, non essendo certo mancata la visibilità in questi 12 mesi, i faentini non risultano essere evidentemente molto soddisfatti.

Il giudizio all’attività del governo municipale
E’ stato poi chiesto “Che giudizio dai nel complesso all'amministrazione comunale faentina?”
Potendo scegliere tra pessimo, scarso, insufficente, sufficente, buono, ottimo, eccellente, la media dei giudizi (3,71 su 7) vede un giudizio che quasi rasenta la sufficenza.
Il giudizio alle forze consiliari
Sempre sul primo anno di attività è stato chiesto lo stesso tipo di giudizio da assegnare alle forze che si sono guadagnate l’accesso al Consiglio Comunale.
La forza politica che più ha convinto nel primo anno è stata ‘Fatti Sentire’ che conquista la prima piazza della graduatoria con 3,80. In seconda posizione ‘Insieme per Cambiare’ con 3,60 miglior risultato della maggioranza.
Terzo il PD con 3,28, segue ‘Italia dei Valori’ con 3,22 e ‘Lega Nord’ con 3,02; poi penultima l’UDC con 2,96 ed ultimo il PDL con 2,83 che continua a deludere.

I commenti
Moltissimi i commenti che hanno corredato il voto. Ad esempio un po’ a sorpresa una delle maggiori lamentele riguarda il trasporto pubblico.
Nelle tabelle che trovate a fondo articolo si possono leggere integralmente.


Primi dati del nostro sondaggio
Dopo 12 mesi continua il feeling tra Malpezzi e Faenza
Una sufficenza piena al Sindaco, anche se il calo di consensi nell'urna sarebbe del 5%

Esattamente 1 anno fa si aprivano le urne per le elezioni amministrative di Faenza dove Giovanni Malpezzi sbaragliò la concorrenza diventando Sindaco direttamente al primo turno.
Per verificare quale sia oggi il gradimento del nostro Sindaco da parte dei suoi amministrati dopo che lo si è visto all'opera per il primo dei suoi 5 anni di mandato, Faenzanet ha compiuto un sondaggio tra i suoi iscritti (quasi totalmente faentini). Non si è trattato di un semplice forum anonimo senza alcun valore statistico, ma è stata invece operata un'attenta analisi con il metodo CAWI (Computer Aided Web Interviewing) tramite interviste uniche, garantite dall'univocità dell'associazione user/password degli iscritti al ns. portale.
Al sondaggio hanno partecipato 281 faentini, ma ai fini dell'indagine sono stati esclusi tutti i questionari, centoventi, con i pareri forniti da utenti che hanno preferito l'anonimato; da rilevare che comunque i dati differirebbero di pochissimo pur considerando l'intero universo dei partecipanti al sondaggio anche se le risposte -nei questionari anonimi- sono decisamente più estremizzate (fioccano ben più frequentemente file di 10 e di 1). Per dare subito un termine di confronto sulla genuinità del sondaggio, evidenziamo come ad esempio la somma percentuale di coloro che hanno affermato di “aver votato Giovanni Malpezzi nel 2010” è del 59%, dato non molto discordante dalla cifra percentuale fatta effettivamente riscontrare nell'urna dal neo-sindaco. Da oggi e nei prossimi giorni riveleremo quali sono stati i risultati.


Il voto al Sindaco Alla domanda “Ad un anno dall'elezione di Giovanni Malpezzi che giudizio dai alla sua attività come Sindaco?” il voto medio in decimi raccolto dal primo cittadino è un incoraggiante 6,25
Il numero può anche sembrare basso, ma nelle tabelle che ad esempio pubblica IPR Marketing sull'indice di fiducia -in centesimi- dei principali politici italiani, il ministro più gradito (Maroni, interni) ottiene un valore di 62.
Lo si rivoterebbe?
Seconda domanda del questionario era “In base a ciò che hai fatto un anno fa, si rivotasse oggi cosa decidesti in merito al tuo consenso per Giovanni Malpezzi Sindaco?”.
Le risposte in percentuale sono state le seguenti:
47% - L'ho votato e lo rivoterei
12% - L'ho votato ma NON lo rivoterei
7% - NON l'ho votato ma ora lo voterei
27% - NON l'ho votato e NON lo voterei
7% - Non so
Regge quindi abbastanza il consenso di Malpezzi. Effettivamente 1 su 5 di chi lo ha votato nel 2010 è deluso e non lo rivoterebbe. Esodo però parzialmente compensato da un 7% di faentini che pur non avendolo votato sono invece ora attratti dal suo impegno. Certamente il saldo complessivo di consensi in entrata/uscita è negativo del 5%, ma rimane comunque sempre maggioranza assoluta chi lo voterebbe ancora.
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La pagina con le domande del sondaggio

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Le polemiche e le vicende del
Festival dell'Arte Contemporanea

L'eclatanza dei numeri non lascia spazio ad alibi
Cultura: a Faenza si spende una fortuna

Oggi è stata pubblicata da La Voce una tabella (qui a lato, ingrandibile cliccandoci sopra) di una ricerca condotta su dati ufficiali del Ministero dell'Interno, riguardante la spesa per la cultura che ogni comune ravennate spende per singolo abitante. Emerge un dato inequivocabile: a Faenza si spende una follia rispetto a tutto il resto della provincia. Risulta infatti che per ogni residente (neonati, novantenni, extracomunitari compresi) spende ben 93 euro, OLTRE IL DOPPIO della media dei 18 comuni -41 euro-, il triplo di città vicine come Riolo e Brisighella. Se si restringe la ricerca ai centri urbani più simili per dimensioni, Ravenna e Lugo, siamo anche qui a ragionare su valori che vanno ben oltre il doppio .
I numeri, che la ricerca confronta su dati omogenei, lasciano poco spazio ad alibi o giustificazioni sull'impossibilità di tagli. Se 17 comuni su 18 spendono un terzo in meno di noi non è possibile che la nostra situazione sia normale e che siano dei geni gli amministratori di TUTTI gli altri assessorati. Ci devono essere evidentemente ampi margini di lavoro su cui operare, scelte sul valore delle spese che si sopportano che devono essere fatte. E soprattutto tagli che senza più esitazioni vanno chiaramente dichiarati ed operati: sul FAC ad esempio, nonostante le esplicite dichiarazioni fatte in persona dal primo cittadino in campagna elettorale, ancora non è stata posta una chiara pietra tombale sui finanziamenti pubblici. Perchè?

Mai successo: le scuse del Sindaco alla città per l'infelice battuta sugli stipendi degli Assessori

Forse la memoria ci tradisce, ma non abbiamo ricordo negli ultimi lustri di un massimo amministratore manfredo che si sia preso la briga di chiedere scusa alla città. Il neo Sindaco Giovanni Malpezzi ha invece subito inaugurato un insolito -in politica- codice comportamentale, che fa parte della normale buona educazione, e prendendo carta e penna del 21° secolo (il web) si è scusato per l'infelice frase sulle indennità degli Assessori.
Ieri pomeriggio è comparso sul sito personale del sindaco una sua dichiarazione (che qui potete leggere integralmente) in cui si rammarica dell'affermazione: "Non ho dubbi che il concetto, da me espresso in un modo sicuramente inadeguato, dovuto al momento di particolare stanchezza a conclusione di un tour de force iniziato con le primarie e conclusosi la notte precedente, con l'ultima riunione sulla composizione della giunta, sia parso ai più infelice e mi scuso nuovamente per questo."
Così come molti cittadini hanno espresso contrarietà per la battuta, Faenzanet vuole invece ora sottolineare come con questo atteggiamento il Sindaco abbia mostrato di essere davvero un "Signore". Forse è finita l'epoca di amministratori anche arroganti che passano sopra alla città senza mai uno sguardo indietro: ad esempio per la scuola Don Milani è servito quasi un decennio per realizzarla, si è spesa una follia di soldi nostri e non abbiamo sentito nemmeno l'ombra di una scusa. L'errore è umano ed è ovvio che altri ne seguiranno nei prossimi 5 anni di questa amministrazione. Il riconoscerli è però da grandi persone e questo primo segnale rianima quella speranza di cambiamento che ci è stata promessa.
A nostro parere le scuse chiudono il ‘caso' e come prima conseguenza sospendiamo immediatamente la pagina relativa ai commenti dei faentini. Accettiamo poi la sfida che Malpezzi pone “mi sia consentito rivendicare il diritto ad essere giudicato per i fatti e non condannato per una frase.”: apriremo un'apposita tabella in cui elencheremo le promesse elettorali fatte alla città e, mese dopo mese, verificheremo se saranno state mantenute o disattese.
E al neo sindaco concludiamo col fare il miglior augurio che gli si possa indirizzare: buon lavoro!


I giornali riferibili al centrodestra menano invece fendenti: Leggi l'articolo de La Voce e de Il Giornale di Feltri

Tabella: Le Promesse del Sindaco

Malpezzi Sindaco, tutta la storia delle comunali

Ecco la nuova Giunta, 7 assessori nella squadra di Malpezzi

Presentata giovedì 8 aprile a Faenza la lista degli Assessori che Malpezzi ha deciso di avere nella sua squadra di governo. Non 6 come promesso in campagna elettorale ma 7 i collaboratori ai quali affida le deleghe sulle varie tematiche. La motivazione è meramente economica: pare che non si siano trovate persone disposte ad impegnarsi a tempo pieno per lo stipendio da Assessore ("Non ci si impegna a tempo pieno per 1670 euro al mese") e quindi molti dei nuovi incaricati conserveranno la propria attività. Malpezzi è stato molto onesto nell'ammettere con piena sincerità questo aspetto, ma i faentini pare non abbiano del tutto apprezzato. D'altronde la politica dovrebbe essere sacrificio, passione, servizio non professione, carriera, business.
Ma vediamo chi sono:

Nell'ordine delle foto (ingrandibili cliccandoci sopra): Massimo Isola vicesindaco Cultura e Turismo (35 anni celibe, laurea in storia contemporanea responsabile comunicazione PD Ravenna), Antonio Bandini ass. Politiche Sociali (32 coniugato, laureato in ingegneria ed architettura libero professionista), Maria Chiara Campodoni ass. Sport (26 coniugata laurea in ingegneria edile, giocatrice di pallavolo), Matteo Mammini ass. Urbanistica (35 coniugato 1 figlio, perito elettrotecnico, artigiano), Roberto Savini ass. Agricoltura (42 coniugato, 4 figli laureato in agraria, tecnico agricolo), Germano Savorani attività Economiche (57 coniugato, laureato DAMS, attualmente assessore provincia RA), Claudia Zivieri ass. Lavori Pubblici (35 coniugata, laurea economia e legge, dipendente AUSL Rimini).
Non è mancata qualche polemichetta: l'Italia dei Valori faentina si aspettava che a divenire assessore fosse una Claudia, ma la prof. Berdondini, mentre invece è stata nominata la Zivieri dipendente AUSL di Rimini. Desta un attimo di sorpresa anche la scelta di nominare addirittura vice Massimo Isola che è di Casola Valsenio.
Germano Savorani, certamente il più esperto e capace del gruppo, ha annunciato che a ore si dimetterà dalla Giunta Provinciale dove era assessore alla formazione professionale.
Impossibile ovviamente un giudizio sulla Giunta dato che per sei settimi si tratta di neofiti completi con l'amministrazione della res pubblica: vedremo come si muoveranno da domani.

IL COMMENTO - Inutile dire che ciò che più ha colpito negativamente la città sia stata l'infelice frase del neo-sindaco sull'impossibilità di trovare collaboratori che si impegnassero per 1670 euro al mese (già ieri commenti a valanga su internet e stamattina nei bar non si parla d'altro dopo che i quotidiani hanno pubblicato tale affermazione), ma sulle nomine è ovvio che occorra attendere di vederli al lavoro. Efficenza, merito e competenza dovevano essere le parole d'ordine per l'attribuzione delle deleghe: indubbiamente Malpezzi ha rispettato le promesse quando ha scelto Savorani per le attività Economiche e Roberto Savini per l'Agricoltura, certamente due professionalità adatte e perfette per i tasselli ove sono state poste. Qualche dubbio sovviene su Bandini (architetto/ingegnere ai servizi sociali), Mammini (artigiano all'Urbanistica) e la Zivieri (dipendente AUSL Rimini ai LL.PP) che potranno anche essere bravissime persone, ma occorrerebbe comprendere che c'azzeccano le loro vite professionali con il ruolo cui sono chiamati a ricoprire; è palese ed evidente che i principali "meriti" di questi sono esclusivamente di carattere politico. Invece incomprensibili le ultime due nomine: la Campodoni non ha alcuna esperienza lavorativa, è una neolaureata il cui merito forse è stato quello di presentarsi candidata alle regionali (ottenendo 2900 preferenze quando gli altri due in lista ne hanno raccolte entrambi oltre 8000), se è divenuta assessore allo Sport perchè gioca a pallavolo tanto valeva allora delegare Vincenzo Maenza che ha vinto le olimpiadi; speriamo davvero diventi come la Carfagna la cui nomina lasciò tutti di stucco e dopo 2 anni si sta invece rivelando come uno dei ministri più amati ed apprezzati nel suo ruolo. Massimo Isola fatto addirittura vicesindaco con delega alla cultura è altrettanto difficile da comprendere: a parte la provenienza geografica (ma di Faenza qualcuno con pari competenze del nominato il PD non l'aveva?) l'investitura a vice dell'addetto stampa del partito ravennate pare eccessiva. Comunque il giudizio migliore lo daranno i fatti e vedremo se le promesse elettorali del programma saranno rispettate.

Una nota innovativa su un modo "diverso" di fare nomine ci viene dai grillini. L'imprevisto successo elettorale in regione del Movimento Cinque Stelle ha portato due seggi in regione. Siccome in due collegi sarebbe stato eletto lo stesso candidato (Favia) costui deve optare per uno dei due distretti favorendo in tal modo il primo dei non eletti nell'altro che sarebbe conseguentemente entrato in consiglio regionale. Bene, i Grillini come hanno deciso chi favorire? Hanno invitato e radunato in riunione pubblica tutti gli iscritti, i due primi non eletti si sono presentati agli attivisti, hanno loro parlato ed alla fine gli iscritti hanno votato scegliendo Andrea Defranceschi di Bologna. In tale frangente colui che ufficialmente doveva scegliere non solo non ha espresso alcun parere, ma nemmeno ha indicato alcuna preferenza adeguandosi poi in maniera totale all'indicazione che gli iscritti hanno espresso con voto libero.
Ora immaginatevi che Montanari di Fatti Sentire fosse diventato Sindaco di Faenza e al momento della scelta degli assessori avesse convocato i suoi sottoscrittori in una grande sala ed avesse detto "Per l'urbanistica si sono proposti l'architetto Tizio e l'ingegnere Caio. Adesso li sentite confrontarsi e poi voi decidete chi devo nominare"... Beh sognare ad occhi aperti ogni tanto non guasta, per il momento accontentiamoci delle scelte che le segreterie dei partiti ci hanno rifilato.

 

La decima edizione del torneo De Giovanni fa il pieno

Oltre 500 persone presenti domenica scorsa al 10° memorial De Giovanni organizzato anche quest'anno dalla Dinamo di Faenza. Un torneo tra le 'scuole calcio' delle società del faentino (anni 2001/03) in ricordo dell'ex sindaco di Faenza morto nel 1998. Torneo senza vincitori, che ha visto regali per tutti i bambini presenti: nella foto la premiazione dei 3 più piccoli partecipanti (del Borgo Tuliero in giallo-verde, Virtus in verde e Dinamo in arancione). Una bella iniziativa patrocinata da FIGC e Comune di Faenza, nonchè sponsorizzata dalla BCC ravennate ed imolese. Qui sotto un video che 'racconta' la giornata.


Link:
www.marradifreenews.com

Video: la nostra sintesi del Palio del Niballo

Videolink: lo speciale di Tele1 sul Meeting delle Etichette Indipendenti

Nota: molti domandano perchè nella home page ci sono articoli molto vecchi. Siccome alla versione full di Faenzanet possono accedere solo gli iscritti, in questa pagina visibile a tutti vogliamo dare una panoramica del contenuto del sito tramite alcune rappresentative notizie pubblicate.

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