Articolo del 30/08/01

Deep Purple, il rock torna all’antico

RIOLO TERME - Profondo rosso. Anche se è un rosso che tende al porpora. Questa sera la lancetta dell’orologio fa un passo indietro di almeno vent’anni per onorare una formazione di mostri sacri del rock mondiale. Ian Gillian e soci, i Deep Purple, si esibiranno oggi a Riolo Terme in occasione della seconda giornata del festival Frogstock 2001, che si è aperto ieri sera con la doppia esibizione di Folder e Addiction. Uno dei quei grandi gruppi che hanno spostato le folle del rock, quello più duro, per trent’anni. E ancora continuano a richiamare grandi pubblici, come questa sera alle 21 nell’Area verde di via Bologna, dove potrebbero arrivare anche 10mila persone. Sempre in bilico tra il rock progressivo e quello “hard” di band come i Led Zeppelin, i Deep Purple rappresentano una bella piastrella di storia, grazie a grandi album quali Machine Head o Made in Japan e, ancor prima, con Deep Purple in rock. E dopo il picco a metà degli anni ’70, la discesa, un lento declino dovuto anche ai rapporti non proprio idilliaci fra i vari musicisti della band. Anche perchè tutte figure di primo piano al loro strumento. Dopo le tanti vicissitudini e i cambiamenti in seno al gruppo, finalmente dopo il ’93 c’è stato un periodo di tranquillità, coinciso con una certa produttività discografica e una serie di tournèe in giro per il mondo. Con la maggiore età è arrivato anche il senno? Forse al di fuori del palco. Perchè quando i Deep Purple, ovvero John Lord, Ian Paice, Steve Morse, Roger Glover e lo stesso Gillian, vanno in scena, la grinta è quella dei bei vecchi tempi. Rock fumoso e onesto e felice, come ai tempi di Smoke on the water, puro come non se ne vede più da parecchi anni. Nessuna commistione di suoni, solo chitarra-basso-batteria a farla da padrona dietro la grande voce di Ian. E a Riolo gli applausi non mancheranno. Con il Corriere si può andare gratis allo spettacolo: 40 biglietti in palio, il regolamento per averli si trova nel coupon a pagina 15. Frogstock 2001 proseguirà domani con la Notte delle chitarre, uno show in cui grandi strumentisti italiani del calibro di Faso di Elio e le storie tese e Radius si esibiranno fianco a fianco. Da leccarsi i baffi.E questo sarà a ingresso gratuito.

s.a.