Faenzanet@yahoo.it - ANALISI POLITICA -

I COMMENTI UFFICIALI

L'opposizione esulta: "La vittoria di Malpezzi è una bocciatura per l'amministrazione"
Il PD: "Da noi 7000 cittadini decidono chi debba essere il candidato, dall'altra parte una manciata di persone decide, litigando"


MALPEZZI VINCE LE PRIMARIE DEL PD

Ridolfi: “la vittoria di Malpezzi alle primarie del PD è un risultato clamoroso che boccia senza appello i dieci anni di governo della Giunta Casadio”

“La vittoria di Malpezzi alle primarie del PD è il risultato di una posizione chiara e netta, nonché durissima, contro chi ha governato questa città negli ultimi dodici anni. Una posizione che spessissimo si è ritrovata sulle posizione espresse dal PDL in questi anni, che sono state per miopia ed arroganza sempre ignorate e spesso ridicolizzate. Malpezzi ha messo in discussione tutto, proprio tutto dell'operato della sinistra a Faenza: sanità, cultura, università, sicurezza, urbanistica; non ha risparmiato nessuno e ha criticato in toto l'operato della Giunta Casadio. Uno scontro durissimo all'interno del PD che a questo punto apre scenari interessanti.

Una vittoria quella di Malpezzi che spazza via l'arrogante assioma nel quale scivola spesso la sinistra quando è in difficoltà, errore commesso anche stasera da Bersani, che si fonda sullo svilimento del popolo e degli elettori definendoli dei poveracci che si fanno incantare da un miliardario pifferaio, affermazioni nauseabonde con quel vecchio olezzo di regime.

Questo scossone nella vita politica faentina segna la fine di un'epoca e rende la competizione elettorale più interessante. Una competizione elettorale che si svolge in un momento politico di grande fermento visto che in tutti gli schieramenti esistono delle fibrillazioni. Un momento politico che mi auguro porterà con sé importanti cambiamenti che non potranno che essere positivi visto che nascono in un clima di profonda autocritica e di confronto aperto.

Oggi che finalmente il rivale del centro destra ha un nome ed un volto siamo ancor più consapevoli che per giocarsela è necessario un vero progetto per la città, che i giochi dettati dalla necessità di un'auto conservazione non sono possibili e che i candidati di bandiera con le armi spuntate faranno pochissima strada.

Mi sento di attribuire un grande merito a queste primarie, spero vivamente di non sbagliarmi, ed è quello di aver dato nuovamente ai faentini la voglia di partecipare abbandonando quelle paure che si ingenerano quando si ha la consapevolezza di vivere in un circuito chiuso, in un sistema bloccato sia a livello politico che economico, che spazza via la consapevolezza degli elettori di essere i veri detentori del potere di decidere.

Una giornata di vero confronto politico oltraggiata soltanto dalla vile aggressione al Presidente Berlusconi frutto dell'intolleranza e dell'istigazione di una certa parte politica che non disdegna neppure di ridicolizzare all'estero l'intero paese per la propria misera ed insulsa nonché sgrammaticata propaganda.

Faenza, 14 dicembre 2009

Raffaella Ridolfi


LA LEGA NORD CI CREDE


Apprendendo il risultato delle primarie del centro sinistra a Faenza ci sentiamo di fare i nostri complimenti al vincitore Malpezzi, soprattutto  dopo una giornata dove la notizia principale è stato un atto di violenza nei confronti del Presidente del Consiglio.
Pensiamo che la politica delle aggressioni, sia verbali che fisiche, sia sempre da condannare e chiunque ne sia vittima ha la nostra solidarietà.
La vittoria di Malpezzi ci porta però ad un'analisi politica, la giunta Casadio ha ricevuto una sonora bocciatura e non dalla parte politica che l'ha contrastata in questi 10 anni di mal governo a Faenza, ma dai suoi stessi elettori che hanno bocciato il suo naturale successore De Tollis sostenuto da tutta la nomenclatura del PD.
Per chi, come noi della Lega Nord, vive a contatto dei cittadini e non chiusi nelle sedi di partito del PD, l'aria di cambiamento è palpabile, probabilmente la bocciatura del candidato del PD alle primarie è solo il primo degli eventi.
Al contrario di quello che alcuni scrivono, in primis alcuni siti web cittadini, non è scontato che chi esce dalle primarie del centro sinistra sarà il nuovo sindaco di Faenza.
Mai come ora i dati elettorali, i sondaggi, ma soprattutto il malcontento dei Faentini danno come possibile un ribaltone a Faenza con la possibilità di un sindaco di centro destra.
La Lega Nord come sempre si impegnerà nel trovare le soluzioni migliori assieme a quelle forze politiche, che vogliano sedersi attorno un tavolo, per creare  le condizioni di portare un candidato a sindaco del centro destra a guidare per i prossimi 5 anni l'amministrazione di Faenza.
Il momento è propizio e crediamo fermamente nella possibilità di dare a Faenza un sindaco di centro destra che risolva finalmente i problemi che attanagliano la città e che la coalizione di centro sinistra, che ora si stringerà compatta salendo sul carro del vincitore Malpezzi dopo averlo duramente criticato, non ha mai risolto e ha pensato più alle logiche di partito che al bene dei Faentini.

Direttivo Comunale
Lega Nord Romagna
Sez. di Faenza


COMUNICATO STAMPA

Alla luce del risultato delle elezioni primarie del centrosinistra faentino, svoltesi ieri, si rendono necessarie alcune considerazioni.
Risulta chiara la sconfitta degli apparati tradizionali post-comunisti che hanno tenuto sotto il giogo questa città negli ultimi 15 anni, e soprattutto negli ultimi 10 anni con le giunte Casadio.
La voglia determinata di rinnovamento dei faentini è così forte che anche elettori di centrodestra si sono recati a dare l’appoggio a Malpezzi quale male minore, pur di escludere De Tollis dalla competizione.
Sono d’obbligo le congratulazioni al vincitore, che rappresenta ora il mio principale avversario.
Ma sorgono alcune spontanee domande:
1) CON CHI PENSA DI REALIZZARE QUEL PROGRAMMA CHE PARTE DALLE DENUNCE CHE NOI FACCIAMO DA ANNI? Come cercherà ora Malpezzi di raggiungere il 51%, dato che difficilmente avrà l’appoggio della sinistra estrema e perderà anche pezzi delle sinistra PD?
2) Cosa dovrà dare in cambio ai potenti sconfitti per non essere disturbato nella sua opera di rinnovamento? Crede proprio che i, protetti di Bersani, gli cederanno il potere tranquilli e rassegnati?
3) E, per contro, come potrà essere credibile e concreto il suo rinnovamento se dovrà sempre patteggiare le scelte con chi lo minaccerà di fargli mancare l’appoggio?
4) Che ne sarà dei suoi supporter che in questi 15 anni sono sempre stati in maggioranza e non hanno mai ostacolato le scelte di Casadio e della sinistra oggi sconfitta?Avrà la forza di mandarli tutti a casa quali complici di una politica ora tangibilmente perdente?
5) Cosa faranno i poteri forti che lo hanno sostenuto? Non faranno patti di “non-disturbo” con quelli che sono gli sconfitti a Faenza ma i più forti a livello nazionale nel PD?
6) Di fronte al candidato sindaco del PDL, che per il cambiamento si è sempre speso senza mezzi termini, come crede di rendere convincente il ravvedimento dell’ultim’ora, suo e dei suoi?
IN APERTURA DI CAMPAGNA HA DICHIARATO CHE IL SUO POLITICO DI RIFERIMENTO E’ PRODI. DAGLI ERRORI E’ MEGLIO IMPARARE….

Susanna Mariani
Candidata sindaco del PDL


COMUNICATO STAMPA

Vorrei congratularmi pubblicamente per la vittoria del candidato alle Primarie del P.D., dott. Malpezzi sperando in una sferzata di novità all’interno del partito democratico.
Finalmente non vedremo più la falange di estrema sinistra che per anni ha monopolizzato gli assessorati del nostro Comune e che ha saputo solamente elargire i soldi di tutti nei centri sociali e nelle loro rossissime lobby, tutti tornaconti personali.
Finalmente un candidato Sindaco che saprà ridimensionare i “danni” creati magari partendo proprio da un ridimensionamento degli sprechi puntando su un sociale, quello vero, come l’aiuto alle famiglie realmente bisognose , per lo sport, per i giovani.
Complimenti avversario!
Vincenzo Fanelli
Candidato sindaco Forza Nuova
Amministrative 2010


Le dichiarazioni di Alberto Pagani sulle primarie faentine.

"Le primarie di Faenza sono state un grande momento di partecipazione democratica. Oltre settemila faentini hanno deciso di dare il loro contributo, di essere coinvolti e di dire la propria opinione. Penso che le primarie siano uno strumento importante, in grado di allargare il dialogo tra i partiti e la comunità. Nel caso faentino dobbiamo sottolineare in modo particolare la grande affluenza a dimostrazione dell'attenzione dei cittadini verso i temi amministrativi, del legame tra la comunità e le istituzioni. Vorrei quindi ringraziare i settimila cittadini che hanno risposto al nostro appello, ed hanno contribuito a scrivere questa importante pagina nella storia politica faentina. Una storia ben diversa da quella della destra, anzi opposta. Da una parte del campo infatti abbiamo settemila cittadini che decidono chi debba essere il candidato del centrosinistra, dall'altra una manciata di persone che decide, litigando,chi debba rispondere alle nostre proposte, in base ad una spartizione di posti tutta interna alla destra.  Vorrei poi ringraziare Luca De Tollis e Giovanni Malpezzi, che hanno lavorato con passione e competenza in questi mesi e i tanti sostenitori che li hanno affiancati. Queste primarie sono state organizzate dal PD ed aperte a tutti gli elettori del centro sinsitra. Il risultato è stato chiaro e netto, ed in questo ci riconosciamo. Giovanni Malpezzi ha vinto, ha rappresentato una parte importante della società faentina,  ed ora è il nostro candidato. Ora Malpezzi dovrà rappresentare le diverse sensibilità, le diverse forze e culture faentine che anche in questa occasione si sono manifestate. Dobbiamo costruire un progetto politico all'interno del quale si possa riconoscere sia chi ha votato per Malpezzi sia chi ha votato per De Tollis. Sono sicuro che insieme potremo lavorare per costruire un'allenza solida e vincente. Insieme possiamo affrontare con forza e decisione le elezioni amministrative del 2010, vincendole, per il bene di Faenza".